Alimentazione in gravidanza: cosa non si può mangiare?

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Durante la gravidanza i pericoli per te e il tuo bambino a volte si possono nascondere in un innocua foglia di basilico.

Il problema non è nel basilico in se (o forse si, lo vedremo dopo), ma nel contatto che ha ricevuto con la terra. Per questo è importante più che fare attenzione al cibo in quanto tale, fare attenzione a come è stato trattato ed evitare alcune situazioni particolari.

Tutto quello che non è cotto è pericoloso.

È poco utile fare lunghi elenchi di alimenti, piuttosto vediamo insieme quali sono le situazioni pericolose da evitare e quali i metodi per rendere innocui alcuni alimenti potenzialmente pericolosi.

Pericolo n°1: TOXOPLASMOSI

La toxoplasmosi è una malattia che viene trasmessa all’essere umano attraverso gli animali che ne sono infettati. In modo particolare viene trasmessa più facilmente attraverso gli escrementi dei gatti o dalla saliva dei cani.

Una donna incinta ha di per se le difese immunitarie più basse e questa situazione porta ad essere più soggetti a ogni tipo di malattia.

Il toxoplasma, cioè il parassita responsabile della toxoplasmosi nell’individuo adulto provoca una serie di sintomi simili all’influenza, tant’è che chi ne ha sofferto lo ha scoperto solo dopo l’apposito esame del sangue, senza ricordarsi di preciso quando ciò è accaduto.

Il pericolo sta nella gravidanza perché questa malattia può indurre seri difetti al feto fino alla perdita del bambino.

Il toxoplasma è sensibile alle alte temperature quindi cucinando tutti gli alimenti scongiuri questa malattia.

Evitare la toxoplasmosi è così importante che il ginecologo negli esami che ti prescrive di routine, richiede sempre il test per questa malattia.

Il toxoplasma si potrebbe anche trovare in alimenti crudi. quindi stai super attenta agli insaccati che non sono cotti, cioè prosciutto crudo, salame e simili ad eccezione ovviamente del prosciutto cotto.

Alimentazione In Gravidanza: Linee Guida, Cosa EvitareLe verdure vanno sempre lavate per bene, meglio se disinfettate in acqua e bicarbonato (c’è chi usa anche l’amuchina) e poi cotte per un tempo abbastanza prolungato.

Quando pranzi o ceni fuori accertati su come sono stati preparati i cibi e sopratutto esplicita che non vengano aggiunti aromi a crudo ai tuoi piatti (prezzemolo, basilico, menta).

Per quanto riguarda il resto, purché sia ben cotto tiene lontano la toxoplasmosi.

Pericolo n°2: Citomegalovirus

Il citomegalovirus è un virus molto comune. appartenete alla famiglia degli Herpes Virus simile a quello della varicella o della mononucleosi.

Nei bambini o negli adulti non è pericoloso in nessun caso e come per la toxoplasmosi dà una serie di sintomi simili all’influenza con un po’ di febbre e stanchezza.

In gravidanza purtroppo non è così innocuo perché può passare al feto con conseguenze molto gravi.

Le malformazioni purtroppo riguardano tutte il sistema nervoso, con problematiche che si riscontrano già dall’ecografia.

In realtà però anche se la mamma contrae il virus, non è detto che una volta trasmesso al feto, questo si sviluppi e dia problemi da subito.

Questo virus non viene contratto mangiando degli alimenti particolari, ma piuttosto attraverso la scarsa igiene oppure se il cibo viene preparato utilizzando degli strumenti non ben puliti.

Il citomegalovirus è un virus abbastanza comune ma basta assicurarsi di prendere le giuste precauzioni come lavarsi spesso le mani, pulire bene gli utensili della cucina, piatti e bicchieri se si è ricevuto qualcuno in casa.

Ovviamente evita anche di condividere il cibo, sia con adulti che con altri bambini.

Pericolo n°3: Listeriosi

La listeriosi è un’infezione causata dall’ingestione di alimenti infettati da un batterio che si chiama Listeria monocytogenes.

Anche in questo caso l’infezione a bambini o adulti non è causa di gravi problemi se non febbre, mal di testa, nausea e vomito.

In gravidanza invece è molto pericoloso.

Questo batterio si trova nella terra e nell’acqua e arriva all’uomo attraverso la carne o i formaggi.

Il batterio non sopravvive a temperature superiori ai 70°C per cui basta cucinare la carne per evitare il problema.

Per quanto riguarda i formaggi, può stare certa di mangiarli senza problemi purché il latte di provenienza abbia subito la pastorizzazione. Alimentazione In Gravidanza: Linee Guida, Cosa Evitare

Basta semplicemente controllare l’etichetta del formaggio. Tra gli ingredienti dovresti trovare latte pastorizzato.

Se è così, puoi stare tranquilla. Al contrario, se trovi la dicitura di latte fresco e semplicemente latte cerca di evitare e scegli un prodotto caseario diverso.

Laddove ti trovassi fuori a pranzo o cena chiedi di visionare l’etichetta del prodotto perché in ogni caso gli ingredienti devono essere sempre esplicitati.

Pericolo n°4: Salmonellosi

La salmonellosi è procurata dall’ingestione di alimenti infetti dal parassita della salmonella. Alimentazione In Gravidanza: Linee Guida, Cosa Evitare

Anche in questo caso il problema principale riguarda la gravidanza, e le complicazioni che può dare come un parto prematuro.

Il principale alimento contaminato dalla salmonella sono le uova crude.

Quindi come sempre il consiglio è di cuocere bene le uova ed evitare la pasta alla carbonara o l’uovo alla coque per tutta la gravidanza.

Se hai una passione per la maionese, non dovrai rinunciarci per nove mesi. Controlla l’etichetta degli ingredienti: se i tuorli d’uovo sono pastorizzati puoi mangiarla.

Pericolo n°5: Alcol

L’assunzione di alcol è vietata in gravidanza per qualsiasi quantità. Alimentazione In Gravidanza: Linee Guida, Cosa Evitare

Anche il sorso di vino, per quanto innocuo è meglio evitarlo.

Il bambino infatti non possiede ancora gli enzimi necessari per metabolizzare l’alcol che passando indisturbato dalla placenta rischia di intossicarlo seriamente.

Consigli utili

  1. Prima di preparare il cibo lava sempre bene le mani.
  2. Assicurati che gli utensili che usi in cucina siano stati ben puliti.
  3. Disinfetta la verdura prima di cucinarla mettendola a mollo a acqua e bicarbonato (o amuchina)
  4. Disinfetta la frutta prima di sbucciarla, meglio se lo fai appena la porti in casa prima di riporla nel frigo
  5. Leggi bene le etichette dei prodotti al supermercati. Quello che non puoi cucinare (formaggio) deve avere subito dei processi a alta temperatura, altrimenti non mangiarlo.
  6. Non aggiungere o fare aggiungere nulla che sia crudo ai tuoi piatti (pasta- pizza)
  7. Evita del tutto gli insaccati o i prodotti lavorati purché non siano cotti;
  8. In definitiva evita tutto ciò che è crudo: insalata, carne, pesce, uova.

Hai avuto qualche difficoltà ad abituarti all’alimentazione in gravidanza’ scrivilo nei commenti.

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