Bambino Ipovedente: Guida Completa
La vista è un bene di basilare importanza perchè è un mezzo eccezionale di contatto con il mondo e uno strumentoi fondamentale per una piena autonomia personale. E’ normale che la vista cali con l’avanzare dell’età, sia fisiologicamente che per effetto secondario di altre patologie tra cui anche il Diabete. Diverso il discorso che riguarda i Bambini Ipovedenti la cui origine del problema è spesso da riferirsi ad una nascita prematura. In questa condizione non è detto che il bambino diventi ipovedente ma certamente le statistiche dicono che esiste una correlazione fattuale. Cosa comporta, qual è il supporto sociale a favore di questi Bambini? Bambino Ipovedente: Guida Completa.
Bambino Ipovedente
Occorre innanzitutto distinguere tra cecità e ipovisione. Nella cecità si riscontra l’impossibilità da parte del soggetto, nella fattispecie il Bambino, di vedere. Nell’ipovisione, il Bambino Ipovedente ha una visione nettamente ridotta, pur conservando un residuo di vista di grado diverso da caso a caso.
Determinato che l’Ipovedente ha una vista ridotta occorre porsi un’altra domanda: Quanto ridotta? Si classifica il Bambino Ipovedente secondo tre gradi diversi:
- Lieve
- Medio
- Grave
Per la classificazione di questi tre casi si prende in considerazione non soo il grado di aciutà visiva (Il Visus) ma anche la riduzione del campo visivo.
Se è vero che l’ipovisione e la cecità dell’adulto trova riferimenti legislativi anche parecchio indietro nel tempo, per i Bambini la condizione di Ipovedente vede uno stato legislativo recente che risale solo al 2001.
Sono diversi gli aspetti che riguardano il tema di oggi. Per questo abbiamo deciso di scrivere Bambino Ipovedente: Guida Completa
Bambino Ipovedente Scuola Primaria
Chiaro che in assenza di un inquadramento legislativo del problema dell’ipovisione infantile, esiste anche una carenza nella soluzione dei problemi sociali che questo comporta.
Siamo ancora molto indietro come Stato su questo tema. Nelle scuole i Bambini ipovedenti faticano a trovare adeguato supporto. In particolare, ovvio che i libri devono poter essere letti attraverso la scrittura Braille.
Quanti libri per Bambini Ipovedenti si trovano nelle librerie e nelle scuole? A voi la risposta. Anche quando si riesce ad ottenere un supporto per questi bambini in termini di libri adeguati, spesso questi arrivano ad anno scolastico avanzato, talvolta in priomavera quando la loro utilità è certamente molto in discussione.
Altro tema è la preparazione degli insegnanti, totalmente assente sotto questo aspetto e anche il supporto didattico a casa del bambino, totalmente assente, facendo ricadere tutto il carico sulle famiglie.
Ipovisione
E’ evidente che nei casi di Bambini Ipovedenti di grado lieve è possibile migliorare la loro vista con l’uso di occhiali adeguati. Magari non riusciranno lo stesso a vedere bene nemmeno con questi ma la loro vista diventa sufficiente per utilizzare gli stessi libri dei loro compagni.
Nell’ipovisione media le difficoltà si fanno più evidenti e gli occhiali non sempre riescono a garantire un grado di vista sufficiente per l’attiività didattica senza supporti specifici.
I Bambini Ipovedenti gravi sono ad un piccolo passo dalla cecità completa, vedono spesso solo ombre indistinte e nessun tipo di lenti riesce a supportare nemmeno minimamente.
Spesso l’Ipovisione trae origine da un difetto della retina, per cui non è un problema di ingrandimento o messa a fuoco dell’immagine ma un’incapacità dell’occhio di trasdurre l’immagine in impulsi verso il cervello per la loro interpretazione neuronale.
Riabilitazione Bambini Ipovedenti
In una certa percentuale di casi di Bambini Ipovedenti è possibile mettere in atto interventi di riabilitazione. Spesso l’ipovisione deriva da problemi di innervazione dei muscoli oculari o ad un loro anomalo sviluppo.
In questi casi è possibile mettere in atto interventi che tendono a rimettere in funzione i meccanismi nervosi e muscolari che sono alla base dell’ipovisione.
Purtroppo quando il problema è ina lesione grave della retina o un mancato funzionamento del nervo ottico, nessun tipo di riabilitazione è possibile. Possiamo soltanto sperare che la scienza medica riesca a trovare il modo di rigenerare i tessuti che non funzionano ma per ora non siamo ancora al quel punto.
Linguaggio Ipovedenti
Le persone che hanno perso la vista, ossia sono cieche o che hanno un deficit visivo non compensabile con mezzi ottici, possono comunque riuscire a godere di un buon libro e leggere istruzioni, indicazioni anche negli uffici pubblici grazie ad uno specifico linguaggio.
Braille è il nome dell’inventore di questo linguaggio per ciechi ed ipovedenti che sfrutta il tatto. Le lettere e i numeri sono espressi attraverso serie di puntini in rilievo.
Il Linguaggio Braille, quindi, permette anche ai bambini ipovedenti di leggere un testo. Il problema, semmai, è la disponibilità di testi in Braille soprattutto nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Materiali Didattici Bambini Ipovedenti
Chiaramente i Bambini Ipovedenti vivono una loro condizione di disagio e difficoltà. Purtroppo gli strumenti che potrebbero essere loro di supporto, soprattutto in termini di Materiali didattici sono ancora incredibilmente rari e di difficile reperimento.
Lo Stato ha come regola fondamentale, costituzionale, il diritto allo studio per tutti i cittadini. Come spesso capita la norma, anche la più bella e condivisa, si scontra con l’inefficienza o, meglio dire, le carenze organizzative e burocratiche.
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