Come Farsi Obbedire dai Bambini

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Dal primo anno di vita in poi, farsi ubbidire dal bambino diventa difficile anche per le mamme ed i papà più pazienti.

La semplice esplorazione del mondo esterno alla culla è diventata prima pericolo, rischi ed avventura, e alla fine marachelle seriali.

Vediamo se è capitato anche a te!

Scommetto che tuo figlio sa esattamente cosa deve o non deve fare a casa o al parco, dai nonni o in asilo ma in modo scientifico e sistematico compie diverse monellerie.

Puoi sgridarlo, arrabbiarti, minacciarlo di togliergli il suo gioco preferito o uno svago, ma lui tornerà a disobbedirti.

Il tutto si tramuta in frustrazione per te e sfida vinta per lui.

Esiste un modo per fasi ubbidire dal bambino?

Quali sono i metodi efficaci per fargli capire cosa può o non può fare?

Come Farsi Ubbidire dal Bambino Quando Fa i Capricci

E’ capitato a tutti di dovere alzare la voce contro i propri figli, anche ai genitori più pazienti.

Un comportamento che reputi sbagliato va ripreso, ma è nel momento del capriccio che il bambino più che essere propenso ad ascoltare è propenso a reagire.

In fondo è umanamente comprensibile.

Se qualcuno ti urla contro mentre stai facendo qualcosa, qual è la tua prima reazione?

Ti fermi ad ascoltarlo, rifletti e se reputi che ha ragione cambi le tue azioni o piuttosto gli gridi contro qualcosa tipo: prima calmati e poi ne parliamo?

Anche l’idea della punizione fisica secondo l’American Academy of Pediatrics è da scoraggiare perché, pur bloccando sul momento l’azione, non aiuta nella consapevolezza dell’errore.

E allora quali sono i metodi da applicare per farti obbedire dal bambino senza inutili capricci e discussioni?

Farsi Ascoltare dai Bambini Senza Urlare

Il primo modo per educare il bambino a farsi ubbidire è rimanere calmi.

Spesso i gesti dei bambini nascono da richieste di attenzioni e si muovono come provocazioni e sfide.

Non è vero che non sanno o non capiscono cosa è sbagliato, piuttosto vogliono vedere fino a che punto si possono spingere per farti perdere il controllo… allora non perderlo!

Imponiti che è una sfida e che vincerai.

Chiediti perchè stai alzando la voce in quel modo? E’ davvero colpa di quello che sta facendo il  bambino in quel momento?

O una sua piccola monelleria fa scattare in te la rabbia accumulata nella giornata per via del lavoro, dello stress, del traffico…

Se il primo ad urlare non sarai tu, non c’è motivo che urli il bambino.

Inizialmente farà dei capricci, proverà ad alzare la voce lui per primo, specialmente se fino ad adesso è stato abituato in questo modo.

Ma a poco a poco, così come tu imparerai a mantenere il controllo della situazione senza perdere le staffe, così anche i suoi episodi saranno meno esplosivi e più tranquilli.

Aggressività non significa potere, urlare esprime rabbia e risentimento.

Un bambino che vede questo atteggiamento nei suoi confronti tende a reagire anche per imitazione, oltre che per difendersi.

Potresti innescare dei processi in cui tuo figlio crede che sia giusto urlare più forte per farsi ascoltare, anzi che chi urla più forte vince.

Oltretutto da una situazione ormai in escandescenza è difficile tornare ad un clima sereno.

La rabbia ed il risentimento crescono e possono sfociare anche in episodi di aggressività nel bambino.

Come Educare Bambini Disobbedienti

In casa ci devono essere delle regole chiare e precise per l’educazione dei bambini.

Non vanno inventate sul momento, in funzione del capriccio o della monelleria appena compiute.

Cara mamma e caro papà dovete prendervi del tempo e scrivere, se necessario queste regole.

E’ controproducente che tu mamma dai una regola, ma che papà per non sentire piagnucolare il bambino la fa infrangere.

In questo modo sia la regola appena infranta, che il genitore che l’aveva istituita perdono di autorevolezza.

Le regole valgono per tutti, grandi e piccoli e si devono rispettare.

Cercate di fare notare al bambino, senza che suoni come un rimprovero, quando voi stessi seguite una delle regole e quale.

Il bambino percepisce che è un sistema che coinvolge tutti e non soltanto una gabbia di comportamenti per lui.

Unico consiglio, abbiate coerenza. Non cambiate idea ogni giorno.

Per un bambino è più facile riprodurre dei comportamenti se questi sono sempre gli stessi.

Linguaggio ed Educazione Bimbi

Componi frasi semplici e spiega perché è sbagliato compiere un’azione piuttosto che dire semplicemente No.

Spiega il motivo per cui quell’azione non deve essere fatta con un linguaggio chiaro e semplice, che induca il bambino a riflettere.

Chiarisci se una cosa non va fatta perché è pericolosa e dove sta il pericolo.

Ad esempio Non toccare i fornelli può diventare Se tocchi i fornelli ti bruci e ti fai male.

Evita l’uso di frasi troppo lunghe o spiegazioni complicate.

Sicuramente molti discorsi che facciamo a nostro figlio nascono dalle buone intenzioni, ma l’attenzione del bambino cala rapidamente quindi i messaggi devono essere molto brevi e semplici.

Spiega il motivo di una negazione prima che questa venga percepita come una privazione. Questo metodo aiuterà a farti ubbidire dal bambino prima ancora che si inneschi il capriccio e la sfida.

Così passerai da autoritario ad autorevole ai suoi occhi, aumentando la sua stima nei tuoi confronti.

Psicologia Bambini

Attenzione ai giudizi quando rimproveri un bambino!

I bambini non nascono con un sistema di comportamenti prestabiliti, si creano il loro sistema di credenze dalle azioni che vengono fatte dagli adulti o dalle frasi che vengono dette.

Dire che un bambino è monello è un giudizio sulla persona che crea in chi ascolta una serie di percezioni e pregiudizi.

Se un bambino sente dire di un altro un aggettivo giudicante, lo assocerà a quella parola e lo riterrà tale fino a prova contraria.

Così accade anche per se stesso.

Se si sente dire dai genitori, nonni e parenti di essere monello, capriccioso, dispettoso nella sua mente si proietterà per mantenere quel comportamento.

Invece se il bambino non è monello, ma ha fatto una monelleria, il peso cade sull’azione e non sul bambino.

Un’azione si può facilmente giustificare perché sia sbagliata e i bambini sono molto intelligenti nel capire le cose quando gli vengono spiegate per bene.

Come Parlare ai Bambini Piccoli

L’80% della comunicazione con i bambini avviene attraverso un linguaggio non verbale. Risulta fondamentale, quindi, non soltanto quello che si dice, ma quello che non si dice.

Un proverbio dice che la miglior parola è quella che non si dice, intendendo che a volte è meglio star zitti per evitare di peggiorare una situazione.

Il concetto è esattamente questo, ma non nella sua accezione negativa.

Non significa che devi smettere di parlare al bambino e ignorare la situazione.

Piuttosto devi modulare il linguaggio del corpo in modo che dia più forza ed importanza alle poche parole dette.

Quando mandi un messaggio al tuo bambino per farti ubbidire, fa che la sua attenzione quando gli parli sia rivolta verso di te.

Guardalo negli occhi e chiedi a lui di fare la stessa cosa. Darà più forza e autorevolezza al tuo messaggio.

Non dargli una negazione da un’altra stanza, o mentre sei al computer.  Vai da lui, non in modo minaccioso e mettiti di fronte.

Come abbiamo appena detto, guardalo negli occhi e richiedi la stessa cosa e poi ripeti il messaggio, senza toni perentori, ma spiegando in modo semplice perché quell’azione non va fatta.

Se lo rimproveri e continui a tenere il cellulare in mano o a cucinare, il tuo messaggio verrà perso perché non ascoltato attentamente.

In più il bambino avrà la sensazione che quello che sta facendo è meno importante di quello fai tu, se non distogli neanche lo sguardo.

Come Responsabilizzare un Bambino

Per farsi ubbidire dal bambino non bisogna per forza sgridarlo, ma insegnare a compiere delle azioni e gratificarlo per questo.

Ti faccio un esempio: il bambino fa i capricci per vestirsi.

Lotte mattutine di vestiti che gli infili e lui si toglie. Piange e strepita che vuole i pantaloni blu, ma appena glieli metti inizia il capriccio perché preferiva i verdi ecc…

Bene, insegnagli a vestirsi da solo. L’intenzione è ottima ed il risultato sarà gratificante. Quest’attività all’inizio ti porterà via del tempo, ma presto vedrai i risultati.

Inizialmente sarete costretti a svegliarvi prima e tu passerai infiniti minuti a guardarlo, ma dopo un pò sarà tutto più veloce ed automatico.

Specialmente se lo gratificherai dicendo di aver fatto un bel lavoro piuttosto che rimproverarlo per il tempo perso.

Ti interessa scoprire come insegnare a un bambino a vestirsi da solo? Ne abbiamo parlato in questo articolo su come insegnare ai bambini a vestirsi da soli.

Questo concetto lo puoi anche estendere al cibo, all’igiene personale, ai compiti o ai giochi.

E tu quali metodi per farti ubbidire hai provato? Quali risultati hai ottenuto?

Scrivilo nei commenti e seguici sui nostri canali social.

Articolo scritto il 17/01/18, Revisionato il 3/07/19

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