Le 10 Domande Frequenti sulla Gravidanza
La gravidanza è un periodo molto particolare nella vita di una donna in quanto la sottopone a forti cambiamenti nel corpo e nello stato d’animo. In una situazione del genere è naturale sentirsi preoccupata ed insicura riguardo ad eventi nuovi a cui non si sa dare una risposta. In questo articolo abbiamo, così, raccolto le dieci domande più frequenti che ogni futura mamma si pone sulla gravidanza.
1) Quali sono i sintomi di una gravidanza?
Il primo segno più lampante della possibilità di una gravidanza è il mancato arrivo delle mestruazioni, noto come amenorrea. In generale il ritardo del ciclo, si accompagna a dolori e tensioni al basso ventre e al seno che non molto si allontanano dai classici disturbi premestruali.
Non è del tutto da escludersi la possibilità della presenza di macchie ematiche, segno però non preoccupante in quanto conseguenza dell’annidamento dell’embrione nell’utero.
Molto comune è una sensazione di stanchezza e spossatezza, accompagnata da sonnolenza. Usuale è il bisogno di urinare più frequentemente non solo nei mesi in cui il peso del bambino pesa sulla vescica ma già dalle prime settimane di gravidanza.
2) Quali esami diagnostici sono necessari per accertarsi della gravidanza?
L’esame più estemporaneo ed immediato da effettuare per accertare o escludere la possibilità di essere incinta è il test di gravidanza. Esso si compra in farmacia, è molto facile da usare ed ha una affidabilità che si attesta oltre il 99%.
Dopo averlo fatto reagire con le urine, compariranno dei segni diversi a seconda della marca del test che indicano la positività o la negatività dello stesso.
Successivamente, è buona abitudine fare un prelievo sanguigno per effettuare un dosaggio quantitativo delle Beta HCG, gli ormoni che si sviluppano con l’annidamento dell’ovulo, la cui stima da anche una datazione orientativa delle settimane di gravidanza.
3) Quali rimedi possono risolvere il problema della nausea?
La nausea gravidica, nota anche come nausea mattutina per la maggiore frequenza del verificarsi del fenomeno al risveglio, è uno tra i sintomi distintivi della gravidanza ed è dovuta ad un repentino aumento degli ormoni. In genere scompare da sola e senza conseguenze dopo il terzo mese, raramente permane anche nei mesi più avanzati.
Tra i rimedi consigliati vi sono dei braccialetti in materiale elastico che si indossano circa due dita al di sopra del polso e che agiscono secondo i principi dell’acupressione; essi sono acquistabili in farmacia.
Meno scientifici ma non per questo meno efficaci sono i rimedi della nonna come il consumo di cibi salati come crackers, che assorbono i succhi gastrici sovraprodotti. e migliorano la sensazione di nausea.
Vuoi saperne di più? Leggi questo approfondimento: Nausea in gravidanza: rimedi e consigli per stare subito meglio.
4) Si possono avere rapporti sessuali in gravidanza?
In assenza di situazioni patologiche, quali minacce d’aborto, dilatazione prematura o ipercontrattilità del collo dell’utero, non vi è alcuna controindicazione ai rapporti sessuali in gravidanza, in quanto non costituiscono nessun rischio per la salute della mamma o del feto.
Se possibile però meglio evitare per tutto il primo trimestre e nell’ultimo periodo della gravidanza.
5) Si possono assumere bevande alcoliche in gravidanza?
L’alcool è assolutamente vietato in gravidanza in quanto può arrecare danni al feto.
Le sostanze alcoliche infatti possono attraversare la placenta e arrivare al feto che non avendo ancora sviluppato gli enzimi in grado di metabolizzarlo, ne resta intossicato.
Dopo la nascita e fino all’adolescenza il bambino non ha del tutto sviluppato il sistema di enzimi che permettono all’alcool di essere smaltito. Per questo motivo è una leggenda metropolitana anche quella che vuole che la birra costituisca un toccasana per la produzione del latte materno.
6) Si può fumare in gravidanza?
È opportuno smettere di fumare dal momento in cui si scopre di essere incinta. I figli di una mamma fumatrice in gravidanza hanno una maggiore probabilità di presentare un’insufficienza ponderale alla nascita, inoltre sono sottoposti al rischio di aborto.
Fumare in gravidanza espone il feto a una maggiore rischio di danni al sistema nervoso e a quello respiratorio.
7) Che alimentazione si deve seguire in gravidanza?
Sfatiamo un’altra leggenda metropolitana: in gravidanza non si deve mangiare per due! Non è la quantità ma la qualità del cibo ad influenzare il benessere della mamma e del feto, a tal punto è opportuno che la gestante non aumenti più di 11-12 kg nel totale dei 9 mesi.
Quindi via libera a frutta e verdura, bilancia le proteine ed i carboidrati, favorendo l’ingestione dei primi indispensabili per la formazione dei tessuti, riduci gli zuccheri semplici e bevi tanta acqua.
8) Si può praticare sport in gravidanza?
Lo sport in gravidanza non è assolutamente sconsigliato, anzi è utile per tenere sotto controllo l’aumento di peso, migliora la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti. Tra le attività fisiche più adatte allo stato interessante ci sono senza dubbio la ginnastica dolce, lo yoga ed il nuoto.
9) C’è un modo per prevenire le smagliature?
L’epidermide dell’addome, in gravidanza, è sottoposta ad uno stress eccessivo a causa della tensione che raggiunge la pelle.
Conseguenza più immediata dell’aumento delle dimensioni del pancione è la comparsa delle smagliature, strie di colore rossastro che rappresentano una linea di frattura della pelle.
Per prevenire la formazione delle smagliature, oltre a rinomati prodotti in vendita nelle farmacie, un buon rimedio naturale è rappresentato dall’olio di mandorle dolci, capace di idratare a in profondità l’epidermide e renderla più elastica.
Utilizzalo ogni giorno dopo la doccia sull’addome, glutei fianchi e seno in modo da preparare la pelle ed evitare che la tensione dei rigonfiamenti crei delle fratture sulla pelle.
Le smagliature in fase rossastra sono ancora trattabili con i prodotti adatti e non rappresentano una smagliatura definitiva. In questa fase l’applicazione dei prodotti giusti permette il risanamento definitivo della pelle.
Se invece la smagliatura è già diventata di colore bianco e sotto le dita seti la frattura della pelle devi rivolgerti ad uno specialista per un trattamento d’urto specifico con particolari attrezzature.
10) Il parto è davvero così doloroso?
Il parto rappresenta il momento conclusivo della gravidanza ed altro non è che il meraviglioso incontro con il nostro bimbo, che abbiamo desiderato e immaginato per 9 lunghi mesi. Quindi prepariamoci con gioia e favoriamo uno stato di rilassamento e di gioiosa attesa. Inoltre, attualmente, negli ospedali sono applicabili protocolli, come l’anestesia epidurale, in grado di diminuire il dolore dovuto alle contrazioni.
In ogni caso cerca di restare calma e gestire il momento del dolore in modo che il parto possa durare il minor tempo possibile.
Hai qualche altro dubbio sulla gravidanza? Scrivilo nei commenti qui sotto.
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