Test intelligenza bambini: ogni bambino è diverso dall’altro: alcuni sono più precoci e iniziano a parlare e camminare prima, mentre in altri lo sviluppo è, per così dire, più lento.
Lo stesso dicasi quando si tocca il tasto più delicato dell’intelligenza e molti genitori, allarmati da un potenziale ritardo, decidono di sottoporre il proprio bambino a test d’intelligenza.
Quando fare un test d’intelligenza?
Prima di sottoporre un bambino a un test d’intelligenza, è doveroso fare le dovute valutazioni perché il piccolo potrebbe rimanere traumatizzato e i risultati potrebbero inficiare il suo rendimento futuro.
Un bambino sereno, equilibrato, soddisfatto del proprio percorso scolastico e con buoni voti non deve essere sottoposto ad alcun accertamento; lo stesso è, invece, necessario quando vi sono evidenti segni di più o meno capacità.
In questi ultimi casi è indispensabile rivolgersi a professionisti competenti quali:
- centri socio-pediatrici;
- centri di orientamento scolastico;
- psicologi (eventualmente in servizio presso l’istituto scolastico) e psichiatri;
- pediatri con formazione in psicoterapia.
Per correttezza, è bene precisare che i test d’intelligenza non sono coperti dal servizio sanitario nazionale e la spesa è, dunque, interamente a carico dei genitori del bambino.
Migliori test d’intelligenza per bambini
Quali sono i test d’intelligenza per bambini principali, famosi ed affidabili?
I bambini di età compresa tra 3,5 e 7,5 anni vengono generalmente sottoposti al BIVA (Image based Intelligence Test for Pre School Age), test che si fonda sul riconoscimento di immagini a fronte delle pregresse esperienze quotidiane.
I bambini appartenenti alla stessa fascia d’età possono essere, inoltre, sottoposti al WPPSI-III test (Wechesler Preschool and Primary Scale of Intelligence) al fine di valutare, in base all’età del singolo soggetto, intelligenza generale e prestazioni verbali e cognitive.
Da 6 a 16 anni, si può invece ricorrere al WISC test (Wechesler Intelligence Scale for Children) per analizzare linguaggio, pensiero logico, capacità mnemoniche e modalità di apprendimento delle informazioni. L’AID 3 può essere, invece, utile per stimare in modo più preciso i punti deboli e di forza del bambino.
Giochi di intelligenza per bambini
L’intelligenza dei bambini più piccoli può essere stimolata ricorrendo a diversi giochi; vediamo brevemente i principali.
- Fiabe e bambole per attivare l’intelligenza emotiva.
- Puzzle, costruzioni e disegni per stimolare l’intelligenza spaziale.
- Letture ad alta voce, filastrocche e canzoncine per attivare l’intelligenza verbale.
- Costruzioni, puzzle ed esercizi di associazione per stimolare l’intelligenza logico-numerica.
- Corse, passeggiate nel verde e sport di vario genere per attivare l’intelligenza fisica.
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