La bHCG è un ormone la cui concentrazione aumenta in modo caratteristico solo in gravidanza e per questo è stato definito l’ormone della gravidanza.
L’acronimo letteralmente sta per ormone gonadotropinico corionico umano di tipo beta.
Questo ormone si pensa impropriamente sia prodotto soltanto in gravidanza.
In realtà così non è perché è sempre presente a livello sanguigno ma a concentrazioni bassissime, inferiori cioè a 5 mUI/ml.
Dopo il concepimento questo valore aumenta sempre di più seguendo un andamento tipico esponenziale.
Dallo studio di questi dati si può intuire qualcosa sull’evoluzione della gravidanza, ma questo esame non basta per fare delle diagnosi.
Agli esami del sangue deve sempre seguire un’ecografia ginecologica. Solo attraverso questa è possibile stabilire con precisione come sta andando la gravidanza e a che epoca ti trovi,
Normalmente la gravidanza si misura in settimane, intendendo la prima settimana come quella delle ultime mestruazioni.
Capisci che quindi non esiste una vera prima settimana, perché il concepimento avviene circa due settimane dopo le ultime mestruazioni. Per approfondire il tema dell’ovulazione trovi una serie di articoli dedicati a partire dal primo sull’ovulazione.
Capita a molte che il concepimento non avvenga propriamente il 14esimo giorno del ciclo e questo determina uno spostamento indietro o in avanti della gravidanza.
Il primo segnale di uno spostamento lo si può notare studiando l’andamento delle bHCG. ma sarà cura del ginecologo informarti se si presenta una situazione del genere.
Come si rileva il valore delle bHCG?
Il dosaggio per conoscerne l’effettiva concentrazione reale si fa attraverso un banale esame del sangue.
I laboratori sono oltretutto molto veloci nella consegna del referto, scoprirai il valore di questo ormone anche la stessa giornata in cui farai il prelievo ematico.
E pensa che emozione!!!
Sarà la giornata più lunga della tua vita.
Curiosità: un dosaggio non quantitativo, cioè dove non hai un valore preciso, ma una risposta positiva o negativa, la puoi avere anche comodamente a casa.
Ti basta un test di gravidanza.
Sembra banale a i test si basano sulla presenza o meno di questo ormone nelle tue urine.
Per saperne di più su quale test scegliere vedi l’articolo Test di gravidanza: quale scegliere e quando farlo.
Questi test al loro interno hanno degli anticorpi che si legano all’ormone.
Gli anticorpi si trovano lungo la linea di test. Quando l’ormone, attraverso il flusso di urina giunge sull’anticorpo, si lega in modo indissolubile.
Se la concentrazione delle bHCG è abbastanza, la linea si colorerà, altrimenti resterà trasparente.
Basta fare il prelievo una volta o bisogna ripeterlo?
Il ginecologo, quando lo chiami per dire che sei incinta dice sempre di fare il prelievo del sangue per l’esame delle bHCG e di ripeterlo dopo due giorni.
La richiesta della ripetizione dell’esame non è legata al fatto che il singolo prelievo non sia attendibile, ma riguarda la crescita delle bHCG e come da questa il ginecologo possa avere idea di come sta andando la tua gravidanza.
Una volta che resti incinta, infatti, l’ormone bHCG raddoppia ogni 24-48 ore.
Questo andamento descrive il normale andamento della gravidanza singola fisiologica.
Il valore delle bHCG nel sangue non crescerà per nove mesi di fila, ma solo fino alla dodicesima settimana.
Dopo questo tempo tende a stabilizzarsi con qualche piccola variazione verso l’ultimo trimestre di gravidanza e poi tende ad essere stabile.
Il fatto che questo sia l’unico parametro che aumenta nei primi tre mesi e poi si stabilizza, ricorda molto un disturbo frequentissimo delle donne incinta: la nausea. Per approfondimenti vedi l’articolo Nausea in gravidanza.
Questa però è ancora solo un’ipotesi perché non ci sono delle vere prove scientifiche a supporto.
Andamenti diversi dal “normale”
È possibile che la crescita del valore delle bHCG non segua l’andamento descritto.
Se il valore quadruplica In questo caso, molto probabilmente sei di fronte ad una gravidanza gemellare.
Quando invece segue un andamento molto più lento?
Purtroppo in questo caso significa che c’è un problema: un aborto in corso o una gravidanza extrauterina.
Valori di riferimento per le bHCG in gravidanza
In generale un valore inferiore ai 5 mUI/ml indica un che non sei incinta. Un valore fino a 25 nei primissimi giorni di ritardo del ciclo mestruale risulta dubbio. In questo caso è necessario ripetere l’esame dopo due giorni per valutare l’andamento.
Valori superiori a 25 nei primi giorni di ritardo indicano con molta probabilità una gravidanza ma vanno valutati in funzione del tempo di ritardo del ciclo mestruale e quindi in funzione dell’età gestazionale della probabile gravidanza.