Hai mai fatto il calcolo dell’ovulazione? Credi che l’ovulazione avvenga ogni mese e i giorni fertili siano quelli di metà ciclo?
E se ti dicessi che ogni anno hai alcuni cicli mestruali senza ovulazione?
Vediamo se è successo anche a te.
Da quando cerchi di restare incinta fai attenzione alla durata del tuo ciclo mestruale.
Ma non è mai di 28 giorni esatti. A volte 26, a volte 34.
E scommetto che hai concentrato le possibilità di concepimento sempre al 14 esimo giorno dalle ultime mestruazioni, ma non sei riuscita a restare incinta.
Potrebbe non essere colpa ne tua ne del tuo partner.
È il calcolo dei giorni fertili che probabilmente è sbagliato, oppure sei stata sfortunata e ha beccato un ciclo anuvulatorio.
Se hai avuto le mestruazioni prima dei 28 giorni, il 14esimo giorno era già troppo tardi per il concepimento.
Se hai avuto le mestruazioni dopo i 28 giorni, il 14esimo giorno era troppo presto per il concepimento.
Predire il giorno dell’ovulazione ti sembra come giocare al lotto?
In parte può essere così.
Se non lo hai mai fatto, puoi giocare numeri a casaccio sperando che escano.
Se vinci è pura fortuna. Come tutte quelle amiche che ti dicono:
Sono rimasta incinta al primo mese di tentativi e non so come sia successo…
Ma se studi le statistiche delle uscite dei numeri al lotto, scopri che ci sono dei sistemi per aumentare le probabilità di vincita.
I sistemi di monitoraggio dell’ovulazione!
Infine ci vuole il fattore C. Sia nel lotto che nel concepimento.
Devi solo prestare attenzione e stare vigile ai segnali che ti manda il tuo corpo.
Per conoscere l’ovulazione, i suoi sintomi e calcolare con buona esattezza i giorni fertili bisogna necessariamente fare un passo indietro alla scoperta del ciclo mestruale.
Ciclo mestruale e Concepimento
Per capire come funziona il tuo ciclo, ricorda quando hai guidato un’automobile per la prima volta.
Non è che fino a quel giorni non fossi mai salita su una macchina, ma fino a quel momento a te interessava fare il passeggero e non il guidatore.
E’ la stessa cosa con il ciclo mestruale. Finché non cerchi una gravidanza, fai come il passeggero.
Sei anche stata scocciata di questo rituale mensile che non ti ha permesso di andare a mare, in piscina, in palestra ecc.
Da quando cerchi un bambino, invece, vorresti un’ovulazione e un ciclo ogni settimana.
Ciclo mestruale
Il ciclo mestruale è quello che in una donna fertile, dai 12 ai 45 anni, si ripete in media ogni 28 giorni. Questo vale per il 45 % delle fortunate.
La maggior parte, come te, ha un ciclo quando va bene tra i 26 e 34 giorni.
Questo non significa che l’ovulazione sarà sempre il 14esimo giorno dopo le mestruazioni e più avanti capirai perché.
Da adesso in poi considera di riferirti a un ciclo si 28.
Possiamo dividere il ciclo mestruale in quattro momenti:
Nella prima, la fase follicolare, va dai primi giorni dell’ultima mestruazione il corpo e in modo specifico l’ovaio preparano all’interno dell’ovaio quello che sarà l’ovulo da fecondare.
Questo periodo dura dal 6 al 14esimo giorno dall’ultima mestruazione;
Verso la fine di questi giorni puoi avvertire il cambiamento del muco cervicale che diventa più abbondante e fluido.
In questo momento non può avvenire alcun concepimento.
La seconda fase, quella ovulatoria, inizia il 14esimo giorno con l’ovulazione.
L’ovulo adesso pronto viene espulso dall’ovaio e si muoverà attraverso le tube di Falloppio verso l’utero.
La fase ovulatoria dura 24-48 ore, e solo in questo momento può avvenire il concepimento.
Solo questo è il periodo fertile.
In questa fase potrai avere segni come il muco sempre più fluido ed un’aumento della temperatura corporea da 0,5 a 1 °C.
La terza fase, detta secretoria è quella in cui l’utero, che non sa se è avvenuto o meno il concepimento, ma si prepara ugualmente ad accoglierne il frutto.
Se lo spermatozoo ha fecondato l’ovulo nella fase ovulatoria si impianterà, altrimenti tutto il lavoro fatto dal nostro corpo sarà nullo e verrà perso nell’ultima fase, quella mestruale.
E’ importantissimo sapere che la fase secretoria è l’unica che ha una durata costante cioè di 14 giorni.
Cosa significa?
Per calcolare con esattezza quando è avvenuta l’ovulazione e i giorni fertili , puoi solo andare a ritroso dalla mestruazione.
Ma tu non vuoi che arrivi la mestruazione.
Per predire e sfruttare i giorni fertili futuri devi fare attenzione ai piccoli cambiamenti del tuo corpo.
Ogni cambiamento ti manda un segnale e adesso scopriremo quali sono.
Concepimento
La fecondazione dell’ovulo, deve avvenire durante il periodo fertile, i due giorni che seguono l’ovulazione, quindi nel posto giusto, al momento giusto.
Ricordi il vostro primo bacio?
Eravate nel posto giusto, al momento giusto.
Probabile che uno dei due avesse preparato ambiente e circostanza, ma eravate lì nello stesso istante.
Per arrivare lì avrete impiegato del tempo.
Hai presente il film “Senti chi Parla?
Uno spermatozoo, dal momento inizia la sua corsa, percorre pochi mm al minuto.
E deve percorrere qualche centimetro di strada, per lui tantissima, e ha a disposizione massimo cinque giorni.
In questa corsa al primo vincitore, per incontrarsi al posto giusto al momento giusto (poche ore dopo l’ovulazione alle tube di falloppio o poco dopo) è bene partire un pò prima.
Se arriva alle tube con troppo anticipo fa la figura della particella di sodio della vecchia pubblicità dell’acqua Lete.
Se arriva troppo tardi troverà un ovulo non più reattivo che ha perso il momento magico.
Come calcolare i giorni fertili dell’ovulazione
Come già detto, ogni cambiamento ti manda un segnale, piccolo e quasi impercettibile, ma non a una persona attenta come te.
Presta attenzione ai segnali che seguono, scrivili in un calendario o inseriscili nelle app ti aiutano nel calcolo dell’ovulazione.
Muco Cervicale
Monitorare i cambiamenti del muco cervicale è un ottimo metodo per calcolare l’ovulazione.
Il muco si modifica nei giorni precedenti l’ovulazione diventando sempre più fluido e viscoso.
Il muco cervicale viene prodotto dalla cervice uterina, in uno dei tratti più bassi dell’apparato femminile.
Gli ormoni implicati nella regolazione del ciclo mestruale incidono sulla sua produzione e consistenza.
Oltre alla funzione protettiva della mucosa vaginale, il muco è un alleato della gravidanza.
Durante l’ovulazione diventa abbondante, e molto fluido.
Cambia consistenza per permettere agli spermatozoi di muoversi più velocemente verso la risalita dell’utero.
Nei giorni fuori dal periodo fertile, torna ad essere poco abbondante e secco, proprio per sfavorire la risalita degli spermatozoi.
questi cambiamenti ti aiutano tantissimo nel calcolo dei giorni fertili.
Segna nella tua agenda quei giorni in cui noti questa secrezione abbondante, filamentosa e trasparente.
Ormone LH
L’ormone LH detto luteinizzante è implicato nel meccanismo di liberazione dell’ovulo dall’ovaio.
Proprio per questo, la sua concentrazione sarà massima nei giorni fertili dell’ovulazione.
Esistono diversi sistemi in grado leggere la concentrazione di LH nelle urine.
Per conoscerli tutti, dopo aver letto fino alla fine vai all’articolo: Sistemi di monitoraggio per il calcolo dell’ovulazione.
Temperatura Corporea
Durante la fase ovulatoria interviene anche un altro ormone di cui ancora non avevamo parlato: il progesterone.
Questo ormone determina un aumento di temperatura da 0,5 a 1 °C.
Per il calcolo dell’ovulazione ti basterà fornirti di un termometro affidabile e segnare la temperatura del tuo corpo (temperatura basale).
Questo rilievo va fatto al mattino ed è più affidabile in alcune condizioni specifiche. Trovi tutti i dettagli nell’articolo: Sistemi di monitoraggio per il calcolo dell’ovulazione.
Dolori al basso ventre
L’espulsione dell’ovulo prevede una contrazione della muscolatura del basso ventre.
E’ un dolore simile a quello dell’arrivo delle mestruazioni.
Non è particolarmente doloroso, per cui è possibile che fino ad adesso credi di non averlo mai avuto.
Non è così.
Se da oggi presti attenzione è molto probabile che riuscirai a percepirlo.
App Mobile
Puoi mettere insieme tutte queste informazioni date fino ad adesso per il calcolo dell’ovulazione, usando diverse App per il cellulare.
Non c’è bisogno che ti armi carta e penna. Esistono già delle applicazioni per il cellulare che lo fanno da sole.
Molte di queste creano dei veri e propri grafici con l’andamento delle tue ovulazioni mese per mese.
Puoi usare ad esempio un’unica App in cui caricare tutti i dati relativi ai segnali visti fino ad adesso.
Se ti interessa conoscerle e iniziare a usarle clicca su Strumenti per il monitoraggio dell’ovulazione.
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Fonti: Casella, Taglietti – Principi di fisiologia Vol II – 2002;